Avete deciso di cambiare la vostra vecchia cucina approfittando degli incentivi fiscali disponibili fino a fine anno.

 

Avete cominciato a visionare alcune cose ed il primo impatto è stato a dir poco traumatico in quanto vi siete trovati di fronte a modelli apparentemente simili ma con costi completamente diversi, con materiali e finiture le cui caratteristiche non erano note e soprattutto senza capire i vantaggi che queste apportavano.

 

Come scegliere la cucina che fa per voi?

 

Per aiutarvi a fare un po’ di ordine mentale e capire qualcosa di più abbiamo pensato di postare dei brevi vademecum.

Per prima cosa abbiamo preso in considerazione i principali componenti che costituiscono l’arredo della cucina e cioè:

 

  • le strutture dei mobili ( i cassoni )
  • i frontali ( le antine e i cassetti )
  • la ferramenta ( cerniere ecc )
  • i top ( i piani di lavoro )
  • gli accessori ( le luci sottopensile, le prese, l’ attrezzatura dei cassetti ecc )
  • gli elettrodomestici

 

Cominciamo dai cassoni dei mobili.

 

Le strutture dei contenitori sono generalmente costituite da pannelli in truciolare rivestiti da carta melaminica e bordati sempre con bordi melaminici o in pvc.

Il truciolare ha spessori e composizioni variabili a seconda della qualità del prodotto .Gli spessori possono variare in genere dai 14 ai 18 mm, la bilanciatura interna può essere più o meno elevata, e possono essere o meno trattati per aumentare la resistenza all’umidità. Devono essere sempre almeno in classe E1 a bassa emissione di formaldeide.

 

Uno spessore maggiore ( a parità degli altri elementi ) determina chiaramente una maggiore solidità, una migliore bilanciatura del pannello lo rende più stabile e con una migliore tenuta nei punti di inserimento delle viti, mentre la presenza di pannelli idroreppellenti, specialmente in corrispondenza sia del lavello che dello scolappiatti è una migliore garanzia di tenuta in caso di bagnamento dovuto sia a perdite idriche accidentali che all’ uso quotidiano.

 

Il rivestimento melaminico varia di qualità a seconda della grammatura (spessore) che ne determina la resistenza all’ usura ed alla variazione cromatica.

 

La bordatura dei pannelli è infine importante per evitare le infiltrazioni, in particolar modo in prossimità delle fonti di umidità (sottolavelli, scolappiatti, lavastoviglie e fondi delle colonne frigo) e delle fonti di calore.

 

Se non siamo in presenza di un prodotto molto scadente, la qualità delle strutture non viene percepita molto facilmente. L’ unica cosa da sottolineare è che, incidendo su questa moltissimo la materia prima, difficilmente un prodotto con un prezzo estremamente basso potrà essere di buona qualità.

 

Nei prossimi post vi daremo ulteriori consigli su come scegliere la cucina che fa per voi.

 

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