Quando si tratta di scegliere la cucina per la casa, si dà per scontato che il risultato finale sia abbastanza chiaro fin da subito nella propria mente.
In realtà, soprattutto per chi deve scegliere la cucina per una casa nuova, molto spesso non è così e il rischio è di dare priorità a un gusto estetico che trova il suo tempo e a proiezioni poco reali dell’utilizzo che si farà della maggior parte delle componenti scelte.
Non esiste un segreto per portare a casa la cucina perfetta, ne esistono ben 3.
Sembra impossibile, eppure quando si vive in una casa basta veramente pochissimo per riempirla di soprammobili, accessori, decorazioni, bigliettini, oggetti e chi più ne ha più ne metta. Questo vale soprattutto per la cucina che è uno degli ambienti più frequentati della casa da tutta la famiglia e la destinazione principale degli ospiti. Scegliere un modello dall’estetica minimale o semplice rende più facili le future operazioni di riordino.
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La cucina è, prima di tutto, un vero e proprio luogo di lavoro, dove la funzionalità deve essere una priorità. Tra i fornelli non si scherza, soprattutto con il cuoco di casa, quindi avanti tutta quindi a boiserie, comode mensole, ante a chiusura controllata, ripiani a vista, cassetti a scomparsa e via così. Non c’è investimento migliore, quando si arreda una casa nuova, dei complementi di qualità.
I ripiani di lavoro, così come il tavolo da pranzo, non ammettono mezze misure per quanto riguarda la qualità dei componenti. Una casa nuova prospetta molto tempo davanti a sé, di conseguenza se si vuole una cucina che duri a lungo è importante scegliere materiali seri, come il legno, la pietra e i rivestimenti in resina. Anche il marmo è un ottimo materiale anche per i piani di lavoro, ma al contrario di quanto si potrebbe pensare è molto delicato, richiede manutenzioni, cure e pulizie scrupolose.