Che cosa contraddistingue una cucina di design da una cucina qualsiasi? Agli occhi meno esperti, nulla, almeno fino a quando non arriva il momento di destreggiarsi tra i fornelli tra un impegno e l’altro della vita quotidiana.
Può sembrare impossibile, eppure un design ben pensato può davvero fare la differenza e semplificare azioni apparentemente semplici, come aprire e chiudere un cassetto, organizzare le padelle in modo funzionale, sistemare le stoviglie senza rischiare di tirarsele addosso ogni volta che si muove qualcosa e via così.
Quindi, perché scegliere una cucina di design? Noi abbiamo trovato 5 motivi, ma ce ne sarebbero molti, molti di più.
1. Si inserisce con gusto nell’arredamento: perché, ovviamente, anche l’occhio vuole la sua parte.
2. È utile, non solo bella da vedere: il design, in cucina, mette in primo piano una priorità: l’utilità. Il concetto in poche parole è: se non serve, può essere tolto. Quindi, ogni accessorio superfluo che possa ingombrare i movimenti di tutti i giorni deve lasciare spazio a ciò che veramente serve in cucina.
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3. Rende semplice la pulizia: dalla pulizia dei piani lavoro a quella dell’ambiente stesso. Non per niente, molte cucine di design prediligono i mobili a sospensione, in modo tale da permettere pulizie veloci, semplici e comode in ogni più piccolo spazio.
4. Nasconde le macchie: le finiture e i trattamenti dei materiali più moderni permettono, ad esempio, di mantenere lucide o vellutate al tatto le superfici, senza lasciare aloni d’acqua o impronte.
5. Pensa prima di tutto a te e alla tua sicurezza: una cucina di design è, prima di ogni cosa, sicura. Scegliere una cucina di design significa dire addio alle pentole accumulate una sopra l’altra, ai bicchieri barcollanti impilati in file altissime, ai piatti troppo pesanti sistemati con difficoltà sul fondo dei contenitori.